La Meccanica dell'Amore
Orlando è un anziano signore schivo, abituato a vivere in modo disordinato che è costretto a prendere in casa, pena il trasferimento in un ospizio, una donna robot per aiutarlo nelle faccende casalinghe. Si trova così ad affrontare una serie di problematiche, prima di tutto tecnologiche, con quella che risulta essere una colf tutt’altro che ordinaria.
Due mondi lontanissimi si incontrano: la testardaggine dell’anzianità con la mancanza di elasticità della macchina. Si alternano perciò situazioni paradossali e comiche a momenti di poesia colorata di solitudine.
Con Alessandro Riccio e Claudia Allodi
Testo e regia Alessandro Riccio
Luci Lorenzo Girolami
Costumi Daniela Ortolani
Responsabile di produzione Amina Contin
L'Ombra di Ade
L'Ombra di Ade - Il mito di Orfeo ed Euridice
è un musical che racconta e revisiona il mito greco di Orfeo ed Euridice in chiave post-apocalittica.
Ci troviamo in un mondo in cui esistono solo inverni gelidi e roventi estati, dove regnano la povertà e la miseria. Tutto ruota intorno alla città di Ade, un luogo di schiavitù in cui la libertà viene schiacciata dal Re dell'Oltretomba e dalla sua fabbrica, che da un lato rappresenta la salvezza dalla fame del mondo fuori, dall'altro la cessione di ogni libertà e volontà.
Le musiche dello spettacolo si ispirano al mondo del Jazz, del Funk, dello Swing, del Gospel e in generale della Black Music.
Adattamento: Compagnia dei Girafiabe - regia: Vieri Raddi - direzione musicale: Tommaso Nannucci - coreografie e movimento: Margherita Faini - scenografie: Iacopo Allodi Art Pillo - locandina: Matteo Allodi Matt's Lair - foto: Camilla Poli - costumi: Isabella Giamberini
La Compagnia dei Girafiabe​
La Compagnia dei Girafiabe è un'Associazione Culturale nata nel 2018 a Firenze, autogestita e autofinanziata, legata allo spazio del Teatro La Fiaba e al Quartiere 4 di Firenze.
Composta da ragazzi in età compresa tra i 18 e i 26 anni, negli anni di attività la compagnia ha partecipato a numerosi progetti a carattere laboratoriale con le scuole, legati alla sensibilizzazione ambientale, alla lotta al bullismo e alla sensibilizzazione nei confronti della discriminazione di genere.
La Compagnia si pone come obiettivo di sostenere e diffondere la ricerca dell'arte in tutte le sue forme, con particolare riguardo verso le discipline del teatro e della musica, della poesia e della performance, sia da parte degli associati che di compagnie e soggetti esterni.
Tramite la pratica, la promozione e la didattica dell'arte l'Associazione intende partecipare con contributi di carattere culturale e con manifestazioni di carattere ricreativo alla vita della comunità del territorio, fornendo servizi culturali per tutta la collettività, in favore di un dialogo che possa creare un terreno fertile di incontri e di idee.
La Compagnia collabora in maniera stabile con il Quartiere 4 di Firenze e con le scuole elementari e medie del territorio e, negli anni, ha stabilito collaborazioni con altre realtà culturali fiorentine quali Radio Bruno, Mercafir, Catalyst e Tedavi '98.
#LoveWins
Attraverso la narrazione delle vite di personaggi reali e immaginari, lo spettacolo incoraggia una riflessione su diritti e uguaglianza, sfidando le discriminazioni di genere e sessualità.
La musica dal vivo accompagna la narrazione, sottolineando di volta in volta l'emotività dei personaggi, spesso costretti a nascondersi, ma al tempo stesso fieri di mostrarsi e amare senza discriminazioni e pregiudizi.
#LoveWins fa parte del progetto Freedom - percorsi di Teatro Civile, un progetto di
Catalyst -Teatro Corsini ispirato all’articolo 3 della Costituzione italiana, sottolineando l’importanza di non fare distinzioni basate su sesso, razza o religione.
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Testo e regia Riccardo Rombi - Produzione Compagnia Catalyst - Con Claudia Allodi, Giorgia Calandrini, Vincenzo De Caro, Dafne Tinti - Musiche dal vivo Gabriele Savarese
Solitario
Amedeo Ottaviano Gusbertini ha dedicato la sua intera vita allo studio delle essenze, agli ingredienti migliori, alle miscele più rare per dare vita ogni volta a profumi che sappiano saziare e rasserenare le ansie della vita terrena. E il suo talento lo avrebbe senza dubbio portato al successo se non fosse nato nella decadente Firenze medicea di inizio ‘700.
Nel suo negozio in Borgo Albizi passano molti clienti, attirati dalla bella vetrina e dal nome che è diventato una garanzia di qualità. Ma il mondo è pieno anche di cattivi odori e di persone sgradevoli incapaci di apprezzare e valorizzare un genio raro e unico come quello del Gusbertini.
Possibilità e occasioni di elevare il suo nome gli si presentano continuamente, ma la scala verso il successo è lunga, con scalini rotti e piena di buchi.
Vivere per creare profumi o lottare per il riconoscimento? Difendere il proprio lavoro a spada tratta o scendere a compromessi con l’inevitabile materialità della vita quotidiana? “Essere o non essere” (parafrasando un noto autore inglese…).
La vita porta continuamente il profumiere (come tutti noi, del resto) di fronte a scelte che lo costringono a dover scendere a compromessi e a cambiare i suoi piani; e nella sua mente si crea una domanda: non sarà forse meglio vivere da “SOLITARIO”?
Scritto e diretto da Alessandro Riccio - Con Alessandro Riccio, Miriam Bardini, Piera Dabizzi, Olmo De Martino, Fabio Magnani, Vieri Raddi, Joe Manganas, Annalisa Vinattieri, Claudia Allodi, Cosimo Innocenti - Coreografie Sabina Cesaroni - Luci Lorenzo Girolami - Costumi Lorena Vedelago, Daniela Ortolani - Aiuto regia Amina Contin
Teatro e profumo. Due elementi che prendono la loro forza dal momento presente; entrambi svaniscono, di entrambi non resta niente se non un impalpabile suggestione. Un cruccio ma che è anche un’esortazione: imparare a godere del presente, vivendolo in ogni sua profonda, acuta sfumatura.
D.N.A.
Adam è scomparso. Solo i suoi “amici” sanno cosa è successo davvero.
Un gruppo di adolescenti che ha fatto qualcosa di moltomolto brutto. Ora, come evitare di finire nei guai?
Saranno Leah e Phil, i due ragazzi più intelligenti della scuola, a ideare un piano per aiutare i loro compagni.
La menzogna li unisce, la paura porta armonia... ma è solo un castello di carte pronto a crollare alla prima folata di sensi di colpa.
Dal Testo di Dennis Kelly - regia di Marco Bartolini - produzione GADA - con Claudia Allodi, Simone Fisti, Giorgio Lumia, Pietro Milani, Tommaso Palazzini, Lavinia Pini, Vieri Raddi, Rebecca Sammartano, Sara Toti - disegno Luci Giovanni Mazzanti - foto e video Biancalisa Nannini
Il progetto nasce a partire da un periodo di Residenza Artistica presso lo spazio GADA - Playhouse.
L'incontro tra 9 giovanissimi attori, reso possibile grazie alla visione del regista, Marco Bartolini, ha dato vita ad uno spettacolo contemporaneo dark e angosciante, che pone l'attenzione sul tema del bullismo tra i ragazzi, con l'idea di diventare uno strumento di sensibilizzazione per le nuove generazioni.
Il Giovane Mazzarò
Vi ricordate di Mazzarò?
Quel contadino, diventato ricco possidente terriero, che in punto di morte uccideva oche e tacchini per portarli con sè nell’aldilà?
Ma chi era da giovane? Cosa sognava? Cosa lo ha reso una sorta di Scrooge all’italiana?
In questo spettacolo, ambientato nella Sicilia del 1800, il giovane Mazzarò incrocia il suo destino con quello di Dilina, una bellissima domestica che gli ruberà il cuore e quello di un eccentrico Barone dall’animo dandy, che lo prenderà sotto la sua ala.
Un ménage à trois, che col ritmo della commedia e il potere evocativo del dramma, condurrà lo spettatore nel viaggio talvolta goffo, talvolta fortunoso che il giovane Mazzarò compirà per andare incontro al suo destino.
Lo spettacolo mette a nudo, seppure in maniera esasperata, la vera natura umana, nella sua fragilità spesso celata dietro una maschera di stupida arroganza. Ci sentiamo grandi, ma in fondo siamo indifesi. Ci sentiamo eterni, ma in realtà siamo appesi a un filo, con il precipizio ad un passo.
Scritto e diretto da Marcello Chiaraluce - liberamente ispirato a "La Roba" di Giovanni Verga - produzione Belli da Morire - con: Giovanni Giordano, Claudia Allodi, Filippo Santopietro - con la partecipazione di Marcello Trucco e Carlo Fortunato
Un Marito Ideale
Sir Robert Chiltern, giovane politico dalla reputazione integerrima, è il marito ideale di Lady Gertrude Chiltern, esempio di perfezione, rigore e moralità. Ad un ricevimento politico- mondano frequentato da dame in cerca di marito o desiderose di liberarsi dal marito che hanno, Sir Robert conosce l’affascinante e spregiudicata Sig.ra Cheveley, che minaccia di far scoppiare uno scandalo che lo distruggerà come uomo politico e manderà all’aria il suo matrimonio...
Dal Testo di Oscar Wilde - adattamento e regia di Gisella Marilli - produzione NEXUS Studio - Marco Bartolini, Stefano Carotenuto, Claudia Allodi, Valentina Corsi, Maria Rita Scibetta - foto di Carlotta Coffrini
Molto rumore per nulla
William Shakespeare nel 1599 scrisse un vivace e giocosa commedia, Molto rumore per nulla, incentrata proprio sul “sentito dire”, che sembra farsi beffa dell’attitudine tipicamente umana alla diceria e al pettegolezzo.
Nella sua opera più scanzonata afferma ancora una volta il valore supremo della parola che infatti agisce come vero e proprio deus ex machina all’interno dell’opera determinando il comportamento e il destino dei vari personaggi. Tutto alla fine finisce bene, perché quella di Shakespeare è comunque una commedia.
Dal Testo di William Shakespeare - adattamento e regia di Gisella Marilli - produzione NEXUS Studio - Claudia Allodi, Marco Bartolini, Stefano Carotenuto, Virginia Bellini, Valentina Corsi, Graziano Dei, Andrea Fantini, Mattia Scibetta, Filippo Catelani, Maria Rita Scibetta